VEGANOK, valori e mission: la nostra forza.
Vi invitiamo a riflettere con noi: come può cambiare il mondo nei prossimi 10 anni?
Come possiamo, insieme, contribuire a liberare gli animali da un sistema che li opprime, per abbracciare un’evoluzione senza sfruttamento?
La nostra mission è farvi vedere il futuro che immaginiamo e mostrarvi come, attraverso scelte consapevoli, possiamo tutti essere artefici di questo cambiamento.
Il viaggio verso un mondo più sostenibile comincia con la conoscenza e la consapevolezza. VEGANOK è qui per guidarvi in questo percorso, offrendovi gli strumenti e le informazioni necessarie per fare scelte etiche e responsabili.
Unisciti a noi in questo cammino di trasformazione: BE THE CHANGE, GO VEGAN!
GUARDA IL NOSTRO VIDEO MANIFESTO: scopri i nostri valori e la nostra mission
LEGGI IL NOSTRO MANIFESTO
Come vorresti che il mondo cambiasse da qui ai prossimi 10 anni?
Siamo certi che te lo sei chiesto anche tu.
Noi ci interroghiamo costantemente sui possibili scenari da attuare: il nostro lavoro è immaginare come concretizzare un futuro in cui tutti abbiano pari dignità, in cui sia possibile garantire a tutti gli esseri viventi il diritto inalienabile all’autodeterminazione e alla libertà. Il futuro che immaginiamo libera gli animali dal sistema che li opprime e si apre ad una evoluzione senza sfruttamento.
Riesci a vederlo?
Sappiamo che non è semplice rivoluzionare abitudini radicate, tradizioni consolidate, consuetudini interiorizzate ma individualmente possiamo cambiare molto.
Da dove partire?
Da piccoli gesti e da un’attitudine ricettiva, volta alla comprensione:
Come mangiamo?
Cosa e come arriva il cibo sulle nostre tavole?
Cosa indossiamo?
Di cosa ci serviamo?
Che impatto ha l’attività umana sull’ambiente naturale e sulle altre specie viventi?
Cominciamo dalle domande giuste per acquisire tutte quelle informazioni che ci servono per operare delle scelte.
Prima di diventare vegan neanche noi sapevamo quanto fosse esteso ed imponente il meccanismo di sfruttamento degli animali.
Ti propongo uno spunto di riflessione: facciamo questo piccolo esercizio.
Guardati intorno. Porta alla mente ciò che possiedi e che hai in casa tua; osserva ciò che ti circonda e presta attenzione alle azioni che hai compiuto oggi:
guarda la coperta in cui sei avvolto in questo momento, il maglione di lana a cui sei affezionato, le tue scarpe da passeggio proprio accanto al divano, la borsa elegante da lavoro in cui riponi il computer, il panino con l’affettato che hai mangiato in fretta stamattina come spezzafame, la merendina al latte che hai nel frigo nel caso tu abbia voglia di qualcosa di dolce, il burrocacao che hai proprio accanto alle chiavi di casa (sempre pronto ad essere portato con te), la spazzola in setole morbide che usi dopo la doccia.
Sono solo oggetti, sono solo azioni quotidiane. Giusto?
E se ti dicessi che dietro la maggior parte di queste cose che tu dai per scontato nella tua vita c’è la storia di esseri senzienti ridotti a beni di consumo? Che la tua borsa in pelle, il tuo maglione di lana, il latte, l’affettato, le setole di origine animale della tua spazzola sono il risultato di un sistema che riduce gli animali a strumenti di produzione?
Forse non lo sapevi. Neanche noi prima di diventare vegan lo sapevamo.
Se non ne eri a conoscenza non è colpa tua, siamo tutti individui all’interno di un percorso di conoscenza. Non siamo colpevoli per ciò che non conosciamo. Ma ora che lo sai hai la responsabilità di non ignorare queste informazioni e puoi darti l’opportunità di spingerti oltre e di porti ulteriori altre domande fondanti:
Sapevi ad esempio che nel mondo ogni secondo vengono macellati animali da immettere nelle filiere della carne nell’ordine delle migliaia?
Sapevi che per per portare in tavola una bistecca da 300 gr servono più di 4600 litri di acqua?
Sapevi che le emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi rappresentano circa il 17% delle emissioni totali in Europa, più di quelle di tutte le automobili e i furgoni in circolazione messi insieme?
Sapevi che anche i pesci provano dolore e che stiamo distruggendo i mari a causa delle attività di pesca?
Ecco. Lo sfruttamento animale ha un costo altissimo, troppo alto. Sei d’accordo?
“Ma io cosa posso fare?” ti chiederai.
Puoi cominciare (possiamo tutti cominciare) a scegliere con coscienza. Possiamo passare all’azione partendo anche dai piccoli gesti.
C’è infatti una buona, un’ottima notizia: ad un livello individuale possiamo incidere molto. Possiamo selezionare ad esempio cosa portare in tavola, cosa mettere nel carrello e cosa non acquistare più: e sono scelte che possiamo attuare da subito in autonomia. Abbiamo l’opportunità di alimentare un sistema economico nella direzione di una maggiore sostenibilità, incidere sulle tematiche legate alla sensibilizzazione.
VEGANOK vuole facilitare questo cambiamento, fornendo gli strumenti adeguati affinché il percorso da seguire sia già tracciato, battuto e più semplice da percorrere.
VEGANOK ha una mission e dei valori molto concreti e crede che:
- la diffusione di una cultura vegan sia uno degli strumenti più potenti per far attecchire le radici del cambiamento;
- mettere in discussione tradizioni granitiche ed (apparentemente) immutabili sia un passaggio inderogabile. Disgregare il dogma del “ma si è sempre fatto così” è il primo passo per costruire nuovi modelli;
- sia prioritario dare voce alle questioni correlate allo sfruttamento animale nel sistema alimentare e nella rete di produzione di beni affinché sia possibile comprenderne le dinamiche;
- comunicare in modo efficace le istanze vegan significhi non avere un’attitudine polarizzante. Non siamo “vegani contro onnivori”: siamo esseri umani in un percorso di consapevolezza. Il nostro obiettivo è informare e fornire gli strumenti, non puntare il dito.
- sia necessario generare un cambio sostanziale del paradigma di consumo: vogliamo spostare l’interesse del cittadino privato, dell’impresa e delle risorse economiche verso un modello sostenibile che accolga l’evoluzione vegan come presupposto fondante ed escluda ogni materia prima di derivazione animale;
- sia importante supportare e guidare attraverso i nostri valori e la nostra mission, le aziende produttrici come snodo fondamentale nel processo: la conversione delle produzioni in chiave vegetale è una tappa imprescindibile del percorso;
- sia indispensabile progettare il miglior standard possibile che circoscriva il concetto di “vegan” affinché si definiscono in modo inequivocabile i valori e le opportunità rappresentate da una svolta plant-based;
- cooperare con altre realtà che si occupano di mondo plant-based sia una strategia valida per definire il significato giuridico di “vegan” ad un livello internazionale. Solo in questo modo potremo fare in modo che il legislatore tuteli la scelta dei consumatori;
- monitorare il cambiamento, quantificarlo, analizzarlo, studiare i numeri e i dati sia un modo adeguato per consolidare quel concetto di “new normal” a cui auspichiamo;
- sia essenziale utilizzare al meglio tutti gli strumenti possibili online e offline per dare corpo e concretezza alla nostra visione del mondo.
Noi siamo in viaggio verso queste mete ed obiettivi. Ti aspettiamo per camminare insieme!
BE THE CHANGE, GO VEGAN!
Leggi anche: VEGANOK: la garanzia etica
Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!