Soia e deforestazione: l’impatto dell’industria animale

Ti spiego il dato: dietro il paradosso della soia, un alimento versatile ma con un impatto ambientale preoccupante

La soia è uno degli alimenti più versatili e ampiamente coltivati a livello globale, fondamentale per numerosi settori, dall’alimentazione umana all’industria animale. Tuttavia, dietro la sua crescente domanda si nasconde una realtà preoccupante: l’uso massiccio della soia per l’alimentazione animale sta contribuendo in modo significativo alla deforestazione, specialmente in regioni ecologicamente sensibili come l’Amazzonia.

In questa sezione di “Ti spiego il dato”, analizziamo i dati più recenti sull’uso della soia e il suo impatto ambientale.

Il consumo globale di soia: alimentazione animale vs. umana

La soia prodotta a livello globale è principalmente destinata all’alimentazione animale. Secondo i dati raccolti, circa il 77% della soia mondiale viene utilizzata come mangime per il bestiame, mentre solo il 7% è destinata al consumo umano diretto, come tofu, latte di soia e altri prodotti vegetali. Questa distribuzione evidenzia un paradosso significativo nel nostro sistema alimentare: la maggior parte della soia coltivata non nutre direttamente le persone, ma piuttosto gli animali destinati alla produzione di carne e latticini.

soia e deforestazione

La crescente domanda di soia per l’alimentazione animale ha portato all’espansione delle coltivazioni agricole, spesso a scapito delle foreste pluviali. L’Amazzonia, una delle regioni più ricche di biodiversità del mondo, è particolarmente minacciata dalla deforestazione per fare spazio a nuove piantagioni di soia. La perdita di foreste non solo riduce l’habitat naturale di innumerevoli specie, ma contribuisce anche alle emissioni di gas serra, aggravando il cambiamento climatico.

Il paradosso della soia: efficienza e sostenibilità

Esiste un paradosso intrinseco nell’uso della soia per l’alimentazione animale. La produzione di proteine vegetali direttamente destinate al consumo umano è molto più efficiente e sostenibile rispetto all’uso della soia per produrre carne. La conversione delle proteine vegetali in carne comporta una significativa perdita di risorse, come acqua e terra, oltre a un aumento delle emissioni di gas serra.

Leggi anche: Giornata nazionale dell’albero: l’Italia al crocevia tra rigenerazione forestale e deforestazione


Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!


SCOPRI
VEGANOK CHANGE

Leggi altri articoli