Grisbì emerge come un pioniere con il suo nuovo Grisbì Vegan alla Gianduia.
Elena Personi Musola, Marketing Manager di Grisbì, ci svela in un’intervista esclusiva le strategie e le ispirazioni dietro questa mossa audace. Questo marchio, sinonimo di qualità nel settore dolciario, ora abbraccia l’innovazione e l’inclusività, rispondendo alle sfide tecniche e alle esigenze del consumatore moderno.
Scopriremo come Grisbì abbia trasformato le sfide in opportunità, mantenendo l’alta qualità e adattando le sue ricette per un pubblico variegato. Dall’entusiasmo dei consumatori alle strategie di marketing, questa intervista ci porta nel cuore di un’azienda che non solo segue, ma anticipa le tendenze del mercato. Con l’impegno verso la sostenibilità e l’introduzione di prodotti certificati VEGANOK, Grisbì si afferma come un protagonista nella rivoluzione vegana del mondo dei dolci.
Cosa ha spinto Grisbì a intraprendere la produzione di un biscotto completamente vegano e come questa iniziativa si allinea con gli obiettivi generali e la visione dell’azienda?
Grisbì ha intrapreso la produzione di un biscotto completamente vegano con l’obiettivo di soddisfare una platea più ampia di consumatori, colmando un importante vuoto di offerta. Questa iniziativa si allinea con due principi fondamentali del brand: innovazione e inclusività.
La nostra filosofia si basa sull’essere sempre up-to-date, una caratteristica perseguita attraverso le Edizioni Limitate, che negli ultimi anni abbiamo creato in collaborazione con altri Love Brand del mondo dolciario ma non solo. Ad esempio Grisbì con Crema Baci Perugina o il nuovissimo Grisbì Baileys, oltre a Grisbì Passion del 2020, realizzato con il supporto di due designer emergenti di Vogue Talents. Questi prodotti riflettono il nostro impegno a catturare e stupire tutti i Grisbì Lovers, così come ad attrarre nuovi consumatori, sfruttando i trend di mercato.
Qual è stata l’ispirazione principale dietro il lancio di Grisbì Vegan?
Grisbì Vegan nasce dal desiderio di rendere i nostri prodotti accessibili a tutti, in linea con la tendenza crescente verso scelte di consumo più consapevoli e sostenibili. Questo impegno ha preso forma nel 2017 con il lancio di due varianti senza glutine, pensate per includere anche i consumatori celiaci. Il lancio di Grisbì Vegan riflette il nostro obiettivo di seguire le tendenze del mercato e la nostra missione di offrire prodotti che siano fruibili da tutti, indipendentemente dalle scelte alimentari o esigenze specifiche.
Quali sono state le principali sfide incontrate nello sviluppo di un prodotto vegano che mantenesse il sapore distintivo e la qualità per cui Grisbì è conosciuto?
Nello sviluppare il nostro prodotto vegano, abbiamo affrontato la sfida di sostituire ingredienti chiave come latte e uova, senza alterare l’esperienza di consumo. Questo ha richiesto un significativo impegno nel campo della ricerca e sviluppo, poiché era fondamentale preservare le caratteristiche organolettiche e palatali del Grisbì originale, in particolare l’inimitabile connubio tra la frolla croccante e il ripieno cremoso. La difficoltà principale era garantire che questi nuovi ingredienti vegetali mantenessero la stessa struttura e gusto nel tempo, essendo i nostri prodotti a lunga conservazione. Il nostro obiettivo era creare un Grisbì vegano che rispecchiasse fedelmente la duplicità palatale del Grisbì tradizionale, una sfida che abbiamo affrontato con dedizione.
Beh, devo dire che avete centrato il bersaglio con il Grisbì vegano! Da vegana, posso tranquillamente affermare che è una vera delizia. Complimenti, avete superato la prova con lode!
Siamo felicissimi che la community vegan lo apprezzi.
Dall’introduzione dei biscotti vegani, che tipo di reazioni avete ricevuto dalla vostra grande famiglia di golosi? Avete osservato nuove tendenze o cambiamenti interessanti tra coloro che si godono i vostri biscotti?
Da quando abbiamo introdotto i biscotti vegani, le reazioni della nostra community sono state estremamente positive. Sui social media, come Instagram e Facebook, agli apprezzamenti spontanei sulla bontà del prodotto, si sono affiancati molteplici manifestazioni di interesse relativamente alla reperibilità del prodotto stesso, specialmente nella fase di lancio. Ma non solo: feedback positivi sono giunti anche da esponenti e media di settore, confermando il sempre maggior interesse sul mercato.
Vedete i prodotti vegani come un segmento di nicchia o credete che diventeranno mainstream nel futuro prossimo? Come si sta preparando Grisbì per entrambi gli scenari?
Crediamo che lo stile di vita vegano risponda alla sensibilità crescente verso il pianeta che si sta espandendo in diversi settori, dall’alimentare alla cosmetica, dal beauty all’abbigliamento. Questa tendenza, che permea l’intero stile di vita, dimostra che il veganesimo è un fenomeno in crescita e sempre più rilevante. Da parte nostra, Grisbì è attento a questa evoluzione e si sta preparando per rispondere alle nuove esigenze di mercato, mantenendo sempre l’obiettivo di essere all’avanguardia e in linea con le tendenze attuali.
Qual è il messaggio che Grisbì desidera comunicare a tutti gli appassionati di dolci attraverso la sua linea di biscotti vegani? C’è un aspetto della filosofia o della produzione di questi biscotti che vorreste fosse più conosciuto?
Inclusività e soddisfazione prima di tutto! Riceviamo spesso feedback da consumatori che esprimono la loro gioia nel poter “tornare a mangiare Grisbì” e ritrovare l’esperienza al palato impressa nella mente. Questa è la nostra grande soddisfazione: non solo creare un buon prodotto, ma anche riconnetterci con consumatori che hanno rinunciato a Grisbì per aderire a nuovi stili di vita. Il nostro impegno è quello di mantenere invariata l’esperienza gustativa del Grisbì originale, pur adattandolo a diverse esigenze alimentari, dimostrando così il nostro impegno nella ricerca e nello sviluppo per un prodotto che sia davvero per tutti.
Posso chiederLe a livello di vendite come sta performando?
Il passaparola spontaneo dei consumatori sulla bontà del prodotto e la relativa disponibilità a scaffale ha contribuito moltissimo alle vendite del primo periodo. La sfida attuale riguarda principalmente la distribuzione: Grisbì Vegan non è trattato ancora in tutte le insegne, tuttavia, laddove presente, osserviamo vendite molto promettenti, con rotazioni vicine ai nostri prodotti più popolari. Questo conferma che il prodotto non solo viene acquistato, ma anche riacquistato, dimostrando la sua accettazione e popolarità. Il nostro obiettivo ora è estendere la disponibilità anche ai punti vendita più piccoli.
Se poteste inviare un messaggio ai partecipanti al Veganuary 2024 che provano i prodotti Grisbì per la prima volta, quale sarebbe?
“Lasciatevi avvolgere dal sapore unico del nostro Grisbì alla gianduia. La squisita esperienza gustativa e l’unicità del nostro prodotto vi sorprenderanno fin dal primo morso!”
Quanto è importante per Grisbì aver ottenuto la certificazione VEGANOK?
Per Grisbì, ottenere la certificazione VEGANOK è stato fondamentale non solo per rassicurare i nostri consumatori ma anche per fornire a noi, come azienda, un punto di riferimento in questo settore a cui ci siamo avvicinati per la prima volta.
Grisbì Got Talent:
Se il vostro biscotto vegano potesse partecipare a un talent show, quale talento avrebbe e come conquisterebbe la giuria?
Se il nostro biscotto vegano partecipasse a “Grisbì Got Talent”, il suo talento sarebbe quello di un trasformista elegante! La sua abilità di reinventarsi, rimanendo fedele alla sua essenza originale, lo rende un concorrente indimenticabile. Elegante alla vista e delizioso al gusto, Grisbì conquisterebbe la giuria (e il pubblico) con il suo stile unico e la sua sorprendente capacità di rimanere sempre autenticamente Grisbì.