Alternative vegane alla seta: ecco perché valorizzarle.
La seta tradizionale, derivata dai bozzoli dei bachi da seta, è una fibra pregiata ma non esente da problematiche etiche e ambientali. La produzione di seta comporta la bollitura dei bozzoli con i bachi ancora all’interno, causando sofferenza e morte agli insetti. Inoltre, l’impatto ambientale della produzione della seta è significativo, richiedendo ingenti risorse di acqua ed energia.
Per rispondere alla crescente domanda di materiali cruelty-free e sostenibili, sono state sviluppate numerose alternative vegane alla seta, che non solo rispettano il benessere animale ma riducono anche l’impatto ambientale. Questo articolo esplora alcune delle principali alternative vegane alla seta disponibili sul mercato.
Cupro: la seta vegetale dagli scarti del cotone
Il cupro, spesso definito seta vegetale, è una fibra innovativa derivata dagli scarti del cotone attraverso un processo chimico noto come cuprammonio. Durante questo processo, la cellulosa viene estratta dai linters di cotone, che sono le fibre troppo corte per essere filate. Queste fibre vengono poi disciolte in una soluzione viscosa contenente ammoniaca e acido solforico. Una volta che la cellulosa è stata trasformata in una soluzione liquida, viene estrusa attraverso piccoli fori per formare filamenti che, una volta solidificati, diventano la fibra di cupro.
Il risultato è un materiale biodegradabile che presenta una consistenza morbida e fluida, simile a quella della seta tradizionale. Il cupro è particolarmente apprezzato per il suo drappeggio elegante e la sua capacità di assorbire e rilasciare l’umidità, rendendolo ideale per capi di abbigliamento confortevoli e traspiranti.
Vantaggi:
- Biodegradabilità: Il cupro è completamente biodegradabile, contribuendo in modo significativo alla riduzione dei rifiuti tessili e dei residui di cotone che altrimenti finirebbero nelle discariche.
- Riutilizzo di Solventi: Il processo di produzione del cupro include il riutilizzo dei solventi chimici, riducendo così l’impatto ambientale complessivo. Le aziende produttrici implementano spesso sistemi di riciclo dei solventi, migliorando ulteriormente la sostenibilità del processo.
- Sostenibilità: Oltre alla biodegradabilità e al riutilizzo dei solventi, il cupro è prodotto a partire da materiali di scarto, massimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili e riducendo la necessità di nuove materie prime.
- Proprietà Tessili: Il cupro è noto per la sua morbidezza, leggerezza e traspirabilità. Queste caratteristiche lo rendono ideale per l’abbigliamento estivo e per articoli che richiedono un contatto diretto e prolungato con la pelle.
Tencel e Lyocell: seta da polpa di legno
Tencel e Lyocell sono fibre innovative ottenute dalla polpa di legno di alberi come eucalipto e faggio. La produzione di Tencel e Lyocell utilizza un processo a basso impatto ambientale noto come tecnologia a circuito chiuso, che recupera e riutilizza quasi tutti i solventi e l’acqua utilizzati nella produzione.
Il processo di produzione di Tencel e Lyocell inizia con l’estrazione della cellulosa dal legno, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e certificate FSC (Forest Stewardship Council). La cellulosa viene poi disciolta in un solvente non tossico, l’N-metilmorfolina-N-ossido (NMNO), che viene riciclato e riutilizzato fino al 99%. Questa soluzione viene successivamente estrusa attraverso piccoli fori per formare le fibre, che vengono poi filate in filamenti continui e utilizzate per produrre tessuti.
Vantaggi:
- Sostenibilità: Tencel e Lyocell utilizzano risorse rinnovabili e foreste certificate, riducendo la deforestazione e proteggendo la biodiversità. Il processo di produzione a circuito chiuso minimizza lo spreco di risorse e l’impatto ambientale, rendendo queste fibre tra le più sostenibili disponibili sul mercato.
- Proprietà Tessili: Le fibre di Tencel e Lyocell offrono eccellenti proprietà di traspirabilità, regolazione della temperatura e resistenza alle pieghe. Questi materiali sono morbidi al tatto e hanno un’elevata capacità di assorbire l’umidità, mantenendo la pelle asciutta e confortevole.
- Biodegradabilità: Essendo derivati da materiali naturali, Tencel e Lyocell sono completamente biodegradabili, contribuendo a ridurre l’accumulo di rifiuti tessili.
- Versatilità: Tencel e Lyocell possono essere utilizzati in una vasta gamma di prodotti tessili, dagli abiti casual e sportivi a quelli eleganti e formali, grazie alla loro combinazione di resistenza e comfort.
Orange Silk: la seta dagli scarti di arancia
Orange Fiber è una rivoluzionaria innovazione italiana che, tra le alternative vegane alla seta, ha attirato l’attenzione internazionale per il suo approccio unico e sostenibile nella produzione tessile. Questo materiale innovativo viene creato utilizzando gli scarti delle bucce d’arancia, un sottoprodotto dell’industria agrumicola, per sviluppare un tessuto che emula le caratteristiche della seta tradizionale. La produzione di Orange Silk rappresenta un perfetto esempio di economia circolare e upcycling, trasformando i rifiuti agricoli in risorse preziose per la moda sostenibile.
Il processo di produzione di Orange Silk inizia con la raccolta delle bucce d’arancia scartate dalle industrie alimentari. Queste bucce vengono poi sottoposte a un processo di estrazione della cellulosa, che viene successivamente filata in fibre tessili. Queste fibre possono essere utilizzate per creare tessuti con una texture morbida e lucente, simile a quella della seta, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto.
Vantaggi:
- Upcycling: Orange Fiber utilizza gli scarti delle bucce d’arancia, trasformando rifiuti che altrimenti finirebbero in discarica in un materiale tessile di alta qualità. Questo approccio non solo riduce i rifiuti agricoli, ma promuove anche una maggiore efficienza nell’uso delle risorse.
- Sostenibilità: La produzione di Orange Silk riduce significativamente l’impatto ambientale associato alla produzione tessile tradizionale. Utilizzando scarti agricoli, Orange Fiber contribuisce a diminuire la domanda di risorse naturali e a ridurre le emissioni di CO2.
- Proprietà Uniche: Il tessuto prodotto da Orange Fiber non è solo sostenibile, ma offre anche eccellenti proprietà tessili. È leggero, traspirante e ha una lucentezza naturale che lo rende ideale per applicazioni nell’abbigliamento di lusso e nella moda sostenibile.
Bamboo Silk: Seta di Bambù
La seta di bambù è una delle alternative vegane alla seta innovativa alla seta tradizionale, ottenuta dalle fibre della pianta di bambù. Questo materiale si distingue per la sua eccezionale morbidezza, leggerezza e le sue proprietà antibatteriche, che lo rendono ideale per una vasta gamma di applicazioni tessili.
Il processo di produzione della seta di bambù inizia con la raccolta delle canne di bambù, una pianta che cresce rapidamente senza la necessità di pesticidi o fertilizzanti chimici. Le canne vengono quindi schiacciate e trattate per estrarre le fibre di cellulosa, che vengono successivamente filate in un tessuto liscio e setoso. Questo metodo di produzione è ecologicamente sostenibile, in quanto il bambù è una risorsa altamente rinnovabile e la lavorazione delle sue fibre richiede un consumo minimo di acqua.
Vantaggi:
- Sostenibilità: Il bambù è una delle piante a crescita più rapida al mondo, capace di rigenerarsi senza la necessità di reimpianto. Richiede poca acqua e non necessita di pesticidi o fertilizzanti chimici, il che lo rende una risorsa estremamente sostenibile e ecologicamente responsabile.
- Proprietà Tessili: La seta di bambù è altamente traspirante, permettendo all’aria di circolare liberamente attraverso il tessuto, mantenendo il corpo fresco e asciutto. Inoltre, la sua naturale capacità di assorbire l’umidità contribuisce a regolare la temperatura corporea, rendendola ideale per l’abbigliamento sportivo e l’intimo.
- Proprietà Antibatteriche: Le fibre di bambù possiedono intrinseche proprietà antibatteriche e antimicrobiche, che aiutano a ridurre l’odore e a mantenere il tessuto fresco più a lungo. Questo rende la seta di bambù particolarmente adatta per capi di abbigliamento che vengono indossati a contatto diretto con la pelle.
- Morbidezza e Comfort: La seta di bambù è straordinariamente morbida al tatto, paragonabile alla seta tradizionale, ma con una maggiore resistenza all’usura. È delicata sulla pelle e non provoca irritazioni, il che la rende perfetta per chi ha pelli sensibili.
Lotus Silk: La Seta dai Fusti di Loto
La seta di loto è un tessuto pregiato e raro, ottenuto dai fusti della pianta di loto, che cresce principalmente nei paesi asiatici come India, Myanmar e Cambogia. Questo materiale rappresenta una delle soluzioni più sostenibili e innovative nel campo tessile, grazie al suo processo di produzione ecocompatibile e alle sue eccezionali proprietà.
La produzione della seta di loto è un’arte tradizionale che richiede grande maestria e pazienza. I fusti del loto vengono raccolti manualmente, quindi le fibre vengono estratte attraverso un processo che prevede la torsione e la filatura dei filamenti di cellulosa presenti nei fusti. Questo metodo è completamente naturale e non richiede l’uso di sostanze chimiche, pesticidi o fertilizzanti, rendendo la seta di loto un materiale altamente sostenibile.
Vantaggi:
- Eco-friendly: La seta di loto è incredibilmente rispettosa dell’ambiente. La pianta di loto richiede pochissima acqua per crescere e non necessita di pesticidi o fertilizzanti chimici, riducendo così l’impatto ambientale. Inoltre, il processo di estrazione delle fibre è manuale e privo di sostanze chimiche nocive.
- Proprietà Uniche: La seta di loto possiede proprietà straordinarie che la rendono unica nel suo genere. È leggera e traspirante, il che la rende ideale per capi di abbigliamento destinati ai climi caldi e umidi. Inoltre, le fibre di loto sono naturalmente antibatteriche e antimicrobiche, contribuendo a mantenere freschi e puliti i tessuti più a lungo.
- Sensazione al Tocco: Questo tessuto offre una sensazione incredibilmente morbida e setosa al tatto, paragonabile a quella della seta tradizionale. Tuttavia, a differenza della seta prodotta dai bachi, la seta di loto è più resistente e durevole, garantendo una lunga vita ai capi realizzati con questo materiale.
Lab-Grown spider silk: La seta sintetica del futuro
La seta di ragno coltivata in laboratorio, conosciuta anche come microsilk, rappresenta una delle innovazioni più straordinarie nel campo dei materiali tessili. Questo tessuto all’avanguardia viene creato attraverso processi biotecnologici che replicano la produzione naturale di seta dei ragni, senza la necessità di utilizzare animali. Microsilk offre una combinazione unica di resistenza, leggerezza e versatilità, rendendolo adatto a numerose applicazioni che spaziano dalla moda alla medicina.
La produzione di seta di ragno sintetica inizia con l’ingegneria genetica, utilizzando microbi come batteri, lieviti o funghi, modificati per produrre proteine della seta. Questi organismi vengono alimentati con zuccheri e fermentati in bioreattori, un processo simile a quello utilizzato per produrre birra o insulina. Le proteine della seta vengono poi raccolte e filate in fibre utilizzando tecniche avanzate di estrusione. Questo metodo permette di ottenere un materiale che imita perfettamente la struttura e le proprietà meccaniche della seta di ragno naturale.
Vantaggi:
- Innovazione: La produzione di seta di ragno sintetica non coinvolge animali, eliminando così qualsiasi impatto etico negativo. Inoltre, il processo è altamente controllabile e scalabile, permettendo di produrre grandi quantità di materiale con un impatto ambientale minimo.
- Versatilità: Microsilk è estremamente resistente e leggero, con proprietà meccaniche superiori a molti altri materiali. È cinque volte più forte dell’acciaio per unità di peso e può essere esteso fino al 30% della sua lunghezza originale senza rompersi. Queste caratteristiche rendono la seta di ragno sintetica ideale per una vasta gamma di applicazioni, dalla moda tecnica e sportiva ai dispositivi medici avanzati.
- Sostenibilità: La produzione di microsilk richiede meno risorse rispetto alla seta tradizionale o ai materiali sintetici derivati dal petrolio. Inoltre, il processo di fermentazione utilizzato è altamente efficiente e produce minimi scarti.
L’adozione di alternative vegane alla seta non solo risponde a una crescente domanda di prodotti cruelty-free, ma permette anche alle aziende di distinguersi per il loro impegno verso la sostenibilità. Integrando materiali innovativi le imprese possono contribuire a un futuro più etico e rispettoso dell’ambiente.
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