Olanda, proteine vegetali: un trend in aumento.
L’Olanda si posiziona all’avanguardia nella promozione di una dieta più sostenibile. Le catene di supermercati Picnic e Spar hanno annunciato il loro impegno a incrementare significativamente l’offerta di prodotti vegetali, una mossa che rappresenta un ulteriore passo verso la riduzione del consumo di carne nel paese.
L’impegno di Picnic e Spar
Le catene di supermercati olandesi Picnic e Spar hanno recentemente assunto un impegno significativo per aumentare la quota di proteine vegetali nei loro prodotti. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere il 50% di proteine vegetali entro il 2025 e il 60% entro il 2030.
Questa decisione rappresenta una svolta epocale nel settore della distribuzione alimentare e ha ottenuto il pieno supporto di Wakker Dier, un’importante organizzazione olandese per il benessere degli animali. Wakker Dier ha sottolineato come questa transizione abbia anche rilevanti benefici per la salute pubblica e l’ambiente.
L’iniziativa di Picnic e Spar potrebbe fungere da modello per altre catene di supermercati, promuovendo un consumo alimentare più consapevole e responsabile. Una riduzione del consumo di carne contribuisce a diminuire le emissioni di gas serra e a conservare le risorse naturali. Il Consiglio per la Salute dei Paesi Bassi supporta queste iniziative, sottolineando i vantaggi di una dieta ricca di proteine vegetali.
L’adozione da parte delle maggiori catene
Undici supermercati tra cui Albert Heijn, Aldi, Crisp, Dirk, Ekoplaza, Jumbo, Lidl, Plus e Odin, si sono impegnati a incrementare la quota di proteine vegetali vendute. Questi rivenditori detengono insieme oltre il 90% del mercato. Tuttavia, Vomar è l’unica grande catena che non ha ancora preso parte a questo impegno.
La diminuzione del consumo di carne
Negli ultimi anni, i Paesi Bassi hanno registrato una significativa riduzione nel consumo di carne. Secondo i dati forniti da Wakker Dier, dal 2020 le vendite di carne nei supermercati olandesi sono diminuite del 16,4%. Nel solo 2023, si è osservata una contrazione del 2,3% rispetto all’anno precedente. Questo declino è dovuto non solo alla crescente consapevolezza dei consumatori sui benefici di una dieta vegetale, ma anche all’incremento dei prezzi della carne, causato da fattori come la guerra in Ucraina che ha aumentato il costo del mangime per animali.
Cambiamenti nei supermercati
I supermercati olandesi stanno attivamente promuovendo scelte alimentari più sostenibili attraverso strategie di prezzo e campagne promozionali mirate. Ad esempio, la catena Jumbo ha deciso di non applicare più sconti sulla carne fresca a partire dalla fine di maggio 2024. Queste iniziative influenzano significativamente le abitudini di acquisto dei consumatori, incentivandoli a optare per prodotti vegetali. Le politiche adottate dai supermercati giocano quindi un ruolo cruciale nel facilitare la transizione verso un’alimentazione più sostenibile, contribuendo a ridurre ulteriormente il consumo di carne.
La transizione verso una dieta più sostenibile promossa da Picnic e Spar segna un passo significativo per l’Olanda, che continua a posizionarsi come leader nell’adozione di pratiche alimentari innovative e responsabili. L’impegno delle due catene di supermercati non solo avrà un impatto positivo sulla salute pubblica e sull’ambiente, ma potrebbe anche fungere da esempio per altre aziende del settore. La riduzione del consumo di carne testimonia una crescente consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori olandesi. Le strategie di prezzo e promozioni mirate, come l’iniziativa di Jumbo di eliminare gli sconti sulla carne fresca, rafforzano ulteriormente questo trend.
Questo movimento potrebbe ispirare altre nazioni a seguire un percorso simile, contribuendo a un cambiamento globale verso abitudini alimentari più consapevoli e salutari.
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