Quali sono gli atleti vegan alle Olimpiadi 2024?
Le Olimpiadi di Parigi 2024 rappresentano non solo una celebrazione del talento sportivo globale, ma anche un’importante vetrina per uno stile di vita più sostenibile e salutare. Quest’anno, un numero crescente di atleti segue una dieta vegana, dimostrando che è possibile eccellere ai massimi livelli sportivi senza consumare prodotti di origine animale.
L’evento stesso sta facendo passi significativi verso la sostenibilità, con un’attenzione particolare a offrire cibo vegano e vegetariano sia agli atleti che ai fan. Si prevede che il 60% dei pasti offerti agli spettatori saranno a base vegetale, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’evento.
Ecco alcuni degli atleti vegani più noti che stanno partecipando alle Olimpiadi di Parigi 2024:
Vivian Kong Man Wai – Scherma, vincitrice a Parigi 2024

Kaylin Whitney – Atletica Leggera

Kaylin Whitney, specialista nei 400 metri, ha trovato nella dieta vegana un alleato per migliorare le sue prestazioni e tempi di recupero. Originariamente una sprinter nei 100 e 200 metri, Whitney ha sperimentato un notevole miglioramento delle sue performance dopo aver adottato una dieta vegana durante la pandemia. Questa transizione ha contribuito alla sua reinvenzione come atleta di successo nei 400 metri.
Nel 2021, Whitney ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 metri femminile e la medaglia di bronzo nella staffetta mista 4×400 metri alle Olimpiadi di Tokyo. Ha aggiunto un’altra medaglia d’oro alla sua collezione ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera del 2022 come parte della squadra vincente nella 4×400 metri femminile (Paris 2024 Olympics).
Whitney ha condiviso l’impatto positivo della dieta vegana sulla sua salute fisica e mentale: “Non riesco nemmeno a spiegare tutti i benefici che ho visto… sembrava che il mio corpo funzionasse come doveva“ (Paris 2024 Olympics).
Ha anche sottolineato i benefici mentali, affermando che la dieta vegana l’ha aiutata a sentirsi più stabile e in sintonia con se stessa, riducendo l’ansia che aveva sperimentato per tutta la vita (Vegetarians of Washington).
Whitney ha trovato nella dieta a base vegetale non solo un modo per migliorare le sue prestazioni, ma anche uno stile di vita che le ha permesso di sentirsi più leggera e meno affaticata, migliorando notevolmente i suoi tempi di recupero e la sua salute generale
Diana Taurasi – Basket

La leggendaria giocatrice di basket Diana Taurasi attribuisce il suo successo e la longevità sportiva alla dieta vegana, che segue dal 2015. Taurasi ha notato significativi miglioramenti nei tempi di recupero e nella salute complessiva da quando ha fatto questo cambiamento. Conosciuta come “White Mamba” e spesso paragonata a Michael Jordan per la sua abilità nel segnare punti in situazioni difficili, Taurasi è stata nominata la più grande giocatrice di basket di tutti i tempi dalla WNBA nel 2021 (Eco Sports).
Diana Taurasi ha vinto cinque medaglie d’oro olimpiche e ha stabilito numerosi record nella WNBA, inclusa la prima giocatrice a superare i 10.000 punti in carriera. La sua dieta vegana è stata una componente chiave della sua capacità di mantenere alte prestazioni anche con l’avanzare dell’età (Great Vegan Athletes).
“Man mano che invecchi, diventi consapevole di ciò che mangi e di come ciò influisce sul tuo corpo“, afferma Taurasi. “Il modo in cui appari e ti senti è stato davvero utile per me”.
Ha adottato una dieta vegana per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale, notando che alimenti ricchi di grassi e zuccheri possono essere controproducenti se consumati in grandi quantità (Great Vegan Athletes).
Constantin Preis – Atletica Leggera

Specialista nei 400 metri ostacoli, Constantin Preis ha adottato una dieta vegana nel 2018 per migliorare la circolazione sanguigna e ridurre i problemi muscolari, consentendogli di competere ai massimi livelli.
Preis ha iniziato a sperimentare la dieta vegetariana nel 2017 e ha eliminato completamente i prodotti animali l’anno successivo. Ha preso questa decisione principalmente per motivi di salute e prestazioni sportive, dopo aver sofferto di strappi muscolari, tensioni e problemi alla schiena (Paris 2024 Olympics).
Preis ha dichiarato: “I benefici sono molti, ma tutto inizia con una migliore circolazione sanguigna. Eliminando i latticini, la placca e tutto ciò che si era accumulato è scomparso. Ora che la mia circolazione sanguigna è migliorata, i muscoli possono essere ottimamente nutriti e i problemi muscolari sono diminuiti” (Paris 2024 Olympics).
Il suo regime alimentare comprende alimenti ricchi di proteine come fagioli e seitan, e fa uso di integratori come la vitamina B12 e D3 durante l’inverno, oltre alla creatina per la rigenerazione muscolare durante la stagione agonistica (Green Queen).
Preis ha rappresentato la Germania nelle Olimpiadi di Tokyo 2020 e si sta preparando per competere ai massimi livelli alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Marina Fioravanti – Rugby

Marina Fioravanti, rugbista brasiliana, segue una dieta vegana che le permette di mantenere un alto livello di energia e recupero durante gli allenamenti. Descrive se stessa come una “vegana e amante della natura”. Fioravanti ha rappresentato il Brasile nella squadra di rugby a sette alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e sta puntando a ottenere la sua prima medaglia olimpica ai Giochi di Parigi 2024 (NBC Olympics)
Marina ha adottato una dieta vegana per migliorare le sue prestazioni sportive e la salute generale. La sua alimentazione comprende smoothie proteici, riso e fagioli, lenticchie e avena con semi di chia, che le forniscono l’energia necessaria per sostenere l’intensità dei suoi allenamenti e delle competizioni (Green Queen).
Seguire una dieta vegana ha aiutato Marina a sentirsi più leggera e meno affaticata, migliorando i tempi di recupero e la sua salute complessiva. Questa scelta alimentare riflette il suo impegno per uno stile di vita sostenibile e sano, dimostrando che è possibile eccellere nello sport seguendo una dieta a base vegetale
Morgan Mitchell – Atletica Leggera

Specialista negli 800 metri, Morgan Mitchell segue una dieta vegana da oltre un decennio, migliorando la gestione del peso e la salute complessiva. La sua dedizione alla dieta vegana ha influito positivamente sulle sue prestazioni, permettendole di eccellere a livello internazionale.
Morgan ha iniziato la sua carriera atletica nel 2012, partecipando ai Campionati Mondiali Juniores in Spagna. Nel 2014, ha contribuito alla vittoria dell’Australia nella finale B ai Mondiali di Staffetta IAAF e ha partecipato ai Giochi del Commonwealth. Nel 2016, ha stabilito il record personale nei 400 metri con un tempo di 51.25 secondi e ha gareggiato alle Olimpiadi di Rio, dove ha raggiunto le semifinali nei 400 metri e ha aiutato l’Australia a raggiungere la finale nella staffetta 4×400 metri (Great Vegan Athletes).
Dopo Rio, Mitchell ha deciso di passare dagli eventi di sprint ai 800 metri, un cambiamento significativo che ha sorpreso molti nel mondo dell’atletica. Ha continuato a migliorare le sue prestazioni, ottenendo il tempo di qualificazione per i Campionati Mondiali e rappresentando l’Australia nelle competizioni internazionali.
Mitchell ha attribuito gran parte del suo successo alla dieta vegana, che ha iniziato nel 2014 dopo aver visto alcuni documentari sull’argomento. Ha affermato che la dieta vegana l’ha aiutata a recuperare più rapidamente dagli allenamenti, a mantenere il peso ideale e a evitare malattie (Great Vegan Athletes).
Morgan è apparsa nel documentario “The Game Changers”, dove ha discusso i benefici della dieta a base vegetale per gli atleti. Continua a promuovere uno stile di vita vegano e spera di ispirare altri a esplorare questa scelta alimentare per migliorare la salute e le prestazioni sportive
Alex Morgan – Calcio

Novak Djokovic – Tennis, vincitore a Parigi 2024

Novak Djokovic, pur non etichettando esplicitamente la sua dieta come vegana, segue una dieta plant-based che ha migliorato notevolmente le sue prestazioni sportive e il benessere generale. Djokovic ha iniziato a seguire una dieta senza glutine, latticini e zuccheri raffinati alla fine del 2010 e ha adottato una dieta completamente a base vegetale nel 2015.
Djokovic attribuisce alla sua dieta plant-based il miglioramento dei tempi di recupero, l’incremento dell’energia e una maggiore chiarezza mentale, fattori cruciali per il suo successo sul campo. Ha spiegato che la scelta di evitare prodotti animali non è solo legata alle prestazioni sportive, ma è anche una decisione etica e ambientale.
Il campione serbo ha vinto numerosi titoli del Grande Slam seguendo questa dieta, incluso il suo quinto titolo a Wimbledon nel 2019, in cui ha battuto Roger Federer in quella che è stata la finale di singolare maschile più lunga nella storia del torneo.
Djokovic continua a ispirare altri atleti e appassionati di sport a esplorare i benefici delle diete plant-based, dimostrando che è possibile raggiungere l’eccellenza sportiva seguendo uno stile di vita sostenibile e compassionevole.
Oltre a Djokovic, numerosi altri atleti vegan saranno presenti alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per dimostrare che una dieta vegana può supportare le esigenze fisiche degli sportivi di élite, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile e salutare.
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